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La casa di Giulietta a Verona con il suo balcone famoso è conosciuta in tutto il mondo. Per milioni di persone, Verona è sinonimo del luogo in cui fu ambientato il dramma di Shakespeare. Senza dubbio, questo è il luogo migliore per immergersi nello spirito dell’intramontabile tragedia, per poter vedere il balcone e seguire il costume del luogo di palpare il seno destro della statua di Giulietta.
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Casa di Giulietta
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Sebbene la storia sia ritenuta frutto d’invenzione, i turisti sono comunque disposti a pagare per indulgere nella fantasia evocata dal luogo. Inoltre, gente da tutte le parti del mondo ama gli spettacoli di opera e di balletto dell’Arena di Verona i quali sono sempre una grande attrazione sia per i propri cittadini sia per gli amanti di questi generi. La provincia di Verona conta 797.229 abitanti ma soltanto 256.756 risiedono in città e lavorano particolarmente nei settori commercio e turismo.
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La versione scritta più remota della storia degli sfortunati innamorati Giulietta e Romeo, figli delle famiglie Montecchi e Capuleti di Verona del tredicesimo secolo, si trova nel Novellino (1476) di Masuccio Salernitano. Appare anche in forma di racconti brevi degli scrittori italiani del sedicesimo secolo Luigi da Porto (1530) e Matteo Brandello (1554). Da quest’ultimo, tramite una traduzione francese, fu raccontato nuovamente ne “La storia tragica di Romeo e Giulietta” (1562) di Arthur Brooke ed anche Il Palazzo del Piacere di William Paynter (1567). Fonte principale del dramma di Giulietta e Romeo di Shakespeare, scritto intorno al 1596, fu la poesia di Brooke. La trama, ambientata in tempi reali di conflitto tra un numero di famiglie nobili di Verona, ebbe tale risonanza che i personaggi fittizi di Giulietta e Romeo nonché le loro due famiglie abbiano acquisito nel tempo un forte senso di realismo storico. Ai visitatori di Verona di oggi vengono mostrati i presunti luoghi in cui sono avvenute le varie vicende della storia, casa di Giulietta e balcone su cui salì Romeo per raggiungere la sua amata inclusi. L’antica chiesa Cappuccina fuori le mura della città in cui avvenne il loro matrimonio è stato individuato ed in quel luogo è situata la tomba di Giulietta. La credenza vuole che sia di buon auspicio toccare una statua “d’oro” di Giulietta situata davanti alla sua casa, che si dice sia stata eretta dal padre di Romeo. I versi del dramma di Romeo e Giulietta che tornano più facilmente in mente sono:
"Già vuoi andare? L'alba è ancora lontana. Era l'usignolo, poco fa, non l'allodola, quello che ti ha ferito l'orecchio inquieto: canta tutte le notti sul melograno, laggiù. Credimi, amore, era l'usignolo." |
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