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La prima documentazione storica che risale all’anno 1102, menziona l’area per la sua ricchezza di depositi salini. Gran parte della ricchezza di Berchtesgaden deriva dalle sue miniere salifere. Durante le guerre napoleoniche, Berchtesgaden subì diversi cambi di mano. Salisburgo nutriva da sempre un interesse per Berchtesgaden e per un breve periodo di tempo l’area fu occupata da truppe francesi.
Nel 1810 Berchtesgaden entrò sotto il dominio Bavarese e divenne subito una delle mete preferite della famiglia reale Bavarese che visitò spesso il Königsee e possedette una residenza reale per la caccia nel paese omonimo.
Il turismo nascente iniziò a svilupparsi e diversi artisti arrivarono in zona, i quali, secondo alcuni resoconti, diedero le origini al “Malereck” (letteralmente l’angolo del pittore) sulle sponde del Königsee. L’autore più famoso a vivere a Berchtesgaden fu Ludwig Ganghofer.
I nazisti si appropriarono dell’area di Obersalzberg negli anni ’20 per il diletto dei loro gerarchi. Qui era situata la residenza montana di Hitler, il Berghof. -Tratto in parte da Wikipedia |
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